La Struttura

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Benvenuti in un palazzo segreto del ‘700, nel cuore di San Cassiano, piccolo borgo salentino. Apparteneva a Don Totu, fattore della nobile famiglia Cito, i signori di San Cassiano.
Come tutti i palazzi segreti del Salento si caratterizza per una posizione centrale, una piccola facciata, ampissimi spazi interni e grandi terrazze: i privilegi di cui godeva il fattore.

Don Totu era un’autorità nella dimensione agricola locale: da lui dipendeva la rendita del latifondo per i proprietari terrieri, il lavoro per i contadini e quindi il benessere della comunità. Aveva acquisito il diritto di fregiarsi del titolo di “Don” e godeva di privilegi, tra cui il possesso di un palazzo segreto.

Il bello del palazzo era rivolto all’interno, per garantire il buon vivere di chi lavorava duramente durante il giorno. Dalle terrazze dove godersi le meravigliose notti stellate alle corti dove riposare sotto il pergolato nelle assolate giornate estive; dalle cantine che custodivano l’olio, il buon vino, i formaggi e i pomodori d’inverno alla grande cucina e ai saloni, così ampi e con i soffitti altissimi, dove conversare amabilmente.

Dopo un attento restauro, il palazzo segreto è tornato a esprimere la propria personalità, restituendo intatta quell’atmosfera delicata di eleganza senza eccessi.

Tutto concorre a trasferire una serenità, una semplicità e una godibilità della vita senza eguali. È il luogo dell’ozio operoso per eccellenza. La magia del Salento tutt’intorno fa il resto.

Mauro e Chiara, gli attuali proprietari, hanno adattato il palazzo al viaggiatore più esigente. Così al segreto della corte interna con un ulivo secolare e le piante grasse, delle terrazze per il meritato relax, del porticato per le colazioni, degli ampi spazi interni che ospitano una biblioteca sul Salento e una moderna cantina per la degustazione degli ottimi vini del territorio, sono stati aggiunti altri segreti assolutamente insospettabili in un palazzo di paese. C’è una piscina immersa nel verde, una palestra per il fitness quotidiano, un piccolo delizioso hammam, un orto con erbe aromatiche e alberi da frutta. Il tutto in condizioni di autosufficienza energetica, grazie a un moderno impianto fotovoltaico.

Al tempo del Regno delle Due Sicilie, la provincia di Lecce ricadeva nella Terra d’Otranto, il cui simbolo era un delfino feroce poggiato sul fondo del mare nell’atto di stringere fra i denti una mezza luna. Il delfino rappresentava la Terra d’Otranto e la mezza luna i Saraceni. Il delfino sul fondo del mare con la mezza luna fra i denti indicava la capacità dei Salentini di contrastare con coraggio i Saraceni.
Il logo di Don Totu è composto da una chiave antica, che simboleggia l’ospitalità d’eccellenza delle dimore storiche e dal salto di un delfino, elemento di vitalità e di gioia, che giunge a prendere una mezza luna, simbolo delle meravigliose notti stellate nel Salento.